DIDATTICA E DEMOCRAZIA

 

 

 

 

La scuola tutta, ma soprattutto la scuola elementare, presenta molte problematiche che concernono sia gli alunni (numero ed omogeneità del gruppo)che gli insegnanti (conoscenza della materia e capacità d’insegnamento).

Farò alcune considerazioni sugli insegnanti e sul modo di trasmettere il sapere agli alunni.

Come in tutte le attività dell’uomo anche nell’insegnamento la maggiore efficacia viene raggiunta da chi alla preparazione didattica unisce doti naturali (p.e. la simpatia) che non si possono acquisire con lo studio e la volonterosa applicazione. Ci sono veri campioni dell’insegnamento. Insegnanti che sono in grado di tenere desta l’attenzione e vivacizzare (ex ducere!) la curiosità  degli alunni come altri non sono capaci di fare: Questo è un dato certo e tutti lo abbiamo riscontrato. Allora io chiedo: Perché non utilizziamo la videoproiezione di lezioni tenute da uno di questi campioni, compresa la susseguente discussione fra il docente ed i suoi allievi, e non facciamo commentare e discutere il tutto dall’insegnante ed alunni-spettatori?

Qualche insegnante è perplesso? Se un tecnico sportivo dovesse insegnare ad un allievo come si deve lanciare il disco o correre i cento metri, non potrebbe far nulla di meglio che esaminare insieme con l’allievo e con l’ausilio di un video, l’azione di un campione e poi commentarla. Insieme, atleta e tecnico sportivo.    

Sono convinto che col sistema che io propongo se ne avvantaggerebbero tutti. Alunni ed insegnanti! E gli alunni vivrebbero un primo efficace approccio iniziatico alla democrazia.

La qual cosa certamente non nuocerebbe 

 

 

                                          Franco Marcuccetti

                                          Via Castagnara 146

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