MEMENTO PER LE PROSSIME ELEZIONI

Nell’imminenza delle prossime elezioni politiche penso che sia utile ricordare agli italiani come Berlusconi considera i propri connazionali che si accingono a votare. Berlusconi stesso ha molto chiaramente espresso il suo pensiero , con almeno due interventi effettuati nel corso dell'anno 2000 , tuonando contro la par condicio da poco introdotta dal legislatore ! La sua prima esternazione la effettuò 8 Aprile a Venezia , a conclusione del periplo della penisola effettuato in occasione della campagna elettorale regionale e si ripeté poi al meeting di Comunione e Liberazione tenuto a Rimini nello stesso anno .In ambedue le occasioni gli italiani furono equiparati ai consumatori di coca-cola e Forza Italia alla gloriosa fabbrica della bibita americana !

Disse il Nostro che se la Coca-Cola fosse costretta da una legge a ridurre i propri investimenti in pubblicità , portandoli al livello delle altre case produttrici di bibite , inevitabilmente la sua quota di mercato si ridurrebbe e la quota delle concorrenti si innalzerebbe. Lo stesso fenomeno illiberale ed antidemocratico (sic !) si verificherebbe in politica , se fosse messo un tetto alla spesa che i partiti affrontano per la campagna elettorale , con grave nocumento per la democrazia e la libertà ! Lo stesso concetto lo ha ripetuto più volte , mostrandosi insofferente della "Par Condicio" che regola l'accesso alla televisione ! Il partito più numeroso avrebbe diritto , secondo il Nostro , a maggior spazio t.v. per i propri spot politici !

Come se di due associazioni in conflitto , che esponessero le loro ragioni davanti ad una corte giudicante ( i cittadini-elettori nel nostro caso ) , quella composta da un maggior numero di persone avesse , per questa sua caratteristica , diritto ad esporre le sua ragioni per maggior tempo dell’altra ! E che dire delle considerazioni sui figli degli operai effettuate nel corso del confronto con Prodi nel corso della trasmissione TV "Porta a porta "a chiusura della campagna elettorale del 2006 ? Disse il Nostro con aria e tono scandalizzati riferendosi a partiti della coalizione a lui avversa : <…e ciò che propongono è rendere uguali il figlio del professionista con il figlio dell’operaio !…….>In buona sostanza : Il figlio di un operaio non si illuda : in questa nostra Repubblica Democratica , con un governo a guida Berlusconi , non potrà sperare di avere opportunità di crescita e di affermazione pari al figlio di un professionista ! Non dico poi pari al figlio di un cotanto padre ! Democrazia o sfacciata Plutocrazia ? Sta a noi scegliere ! -